Corso Monotematico di Somasca nei giorni 3 – 4 – 5 marzo 23

25° CORSO MONOTEMATICO DI SOMASCA

 delle Famiglie e dei Servitori-Insegnanti di Club 

Sul tema:

“I CLUB E IL FUTURO”

(riprendiamo a guardare avanti, il coraggio di un cambiamento)

Eccoci di nuovo a Somasca. Anche quest’anno il corso è affidato all’esperienza, alla responsabilità ed alle conoscenze delle famiglie e dei servitori-insegnanti dei Club.

Uno spazio comune in cui, insieme, da membri di Club, di tutti i Club figli del pensiero Hudoliniano, possiamo ritrovarci e riflettere sulla nostra esperienza, trasformandola in conoscenza consapevole del mondo in vista del suo cambiamento.

Un incontro per rivisitare consapevolmente le azioni e le emozioni con cui ciascuno di noi e i programmi territoriali hanno risposto alla difficoltà di questi tempi.

Forti delle nostre esperienze guardiamo al futuro dei Club e dei loro programmi territoriali, certi di poter contribuire ad una migliore qualità della vita e ad una nuova e più giusta ecologia sociale, che sappia risolvere le tante ingiustizie ed inequità, che sappia custodire il creato in tutte le sue creature e, così facendo, produrre la pace.


Riprendiamo a guardare avanti

25° corso di  “Somasca”

Una storia che riprende. La richiesta di continuare, testimonia l’alto gradimento che ha incontrato questo modo di fare Educazione Ecologica, ed il costante apprezzamento di tanti amici sparsi un po’ in tutta Italia.

Soprattutto grazie a Loro ed alla loro calorosa e amicale insistenza, si deve la decisione di RIPRENDERE il cammino interrotto.

Questi anni trascorsi, anche senza l’incontro annuale di Somasca, hanno lasciato segni profondi sia nei nostri cuori affaticati dai tanti amici dispersi per varie ragioni, sia nei programmi ecologici territoriali dei Club. Queste sofferenze vanno accolte e impongono una profonda riflessione, non tanto rivolta al passato, ma a comprenderne le ragioni, quale viatico ineludibile per rivolgere al futuro i nostri pensieri, la nostra passione ed i programmi territoriali dei Club.

L’esperienza pandemica ha fatto emergere con chiarezza le potenzialità ed i limiti del nostro agire e, soprattutto, ha profondamente cambiato la spiritualità nostra, delle nostre famiglie e delle nostre comunità.

Dopo questa esperienza, quale significato hanno assunto parole come solidarietà, amicizia e amore?

E queste parole, e il nostro modo di declinarle nei Club e nei programmi territoriali, è ancora possibile che siano comprese in una comunità diventata molto più liquida, personalistica ed in cui si sono fortemente accentuate tutte le ragioni dell’ingiustizia sociale, per non parlare di quelle della lotta per la pace?

Lo stesso concetto sistemico di famiglia, fondante per i programmi ecologico-sociali, risponde ancora al sentire comune? Oppure, per nostalgia o pigrizia, siamo rimasti ancorati ad un’idea di famiglia non più attuale?

I Club sono chiamati a rispondere ad una nuova e sconosciuta complessità sociale ed esistenziale, che ci interroga profondamente fino alla nostra stessa identità: rimaniamo sordi a queste sollecitazioni, o imbocchiamo con coraggio e decisione la via di un Club aperto, capace di incontrare le famiglie all’incrocio delle loro storie?

Torniamo a riflettere INSIEME, Famiglie e Servitori-Insegnanti, su ciò che ci è successo e, soprattutto, su rinnovati contenuti programmatici più efficaci a rendere davvero i Club luoghi di sperimentazione di una migliore qualità della vita, nelle nostre famiglie e nelle nostre comunità locali.

Somasca . 2023 Materiale informativo

 

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