Evento 8 settembre 2024: Da Basaglia a Hudolin per un nuovo concetto di Comunità

PRESENTAZIONE DEL CORSO

 

Gli stili di vita, e tra questi il consumo di bevande alcoliche, incidono significativamente sulla salute pubblica e la loro complessità impone l’attivazione di risorse e collaborazioni continue.

L’approccio ecologico-sociale, ideato da Vladimir Hudolin e caratterizzato dalla promozione e dalla diffusione, sia in Italia che nel mondo, dei Club Alcologici Territoriali (CAT) ha le sue fondamenta in un pensiero che viene da lontano e che è anche frutto di incontri preziosi con menti illuminate del secolo scorso e che, come ad esempio ha rappresentato Franco Basaglia nel nostro paese, han provocato rivoltosi cambiamenti nella società.  Importante resta dunque la conoscenza che non può fermarsi al singolo approccio hudoliniano , ma che necessariamente deve aprirsi a un più ampio sguardo su quello che rappresenta l’approccio sistemico.

 

Il corso si propone di:

Aggiornare i servitori-insegnanti sul percorso scientifico-relazionale, in particolare l’incontro con Basaglia, che ha portato Hudolin al pensare a uno strumento quale quello del club per incidere sulla diminuzione delle problematiche alcolcorrealate, in modo da cogliere il rapporto tra salute e ambiente;

Mettere in discussione convinzioni e comportamenti, favorendo la promozione di un pensiero critico dell’essere e fare i servitori-insegnanti, tenendo conto della multidimensionalita’ della vita;

Promuovere l’attivazione delle risorse della comunità, implementando e potenziando collaborazioni virtuose all’interno del sistema dei club e di quello sociale.

DESTINATARI

L’evento è rivolto principalmente ai servitori -insegnanti di club o comunque a tutti coloro che hanno partecipato a un corso di sensibilizzazione e che sono interessati a riflettere sui temi relativi alla salute individuale e collettiva.

 

Locandina Parma 8 settembre

Slides dell’evento dell Dott.ssa Lorena Carpi

 

 

Gruppi AMA: “SINDEMIA, CURA E COMUNITÀ: IL RUOLO DEL VOLONTARIATO”

Si è tenuto venerdì scorso nell’auditorium dell’Assistenza Pubblica di Parma, all’interno della XXIII Rassegna “La Salute della Salute Mentale”, promossa dall’AUSL di Parma, il Seminario “Sindemia, cura e comunità: il ruolo del volontariato” organizzato dal dott. Giuseppe Fertonani Affini, medico psichiatra, responsabile dell’UOS Alcologia del Servizio Dipendenze Patologiche dell’AUSL e da ACAT. È stata una giornata ricca di interventi di specialisti e di testimonianze dirette da parte di alcuni dei protagonisti dei Gruppi di Auto Mutuo Aiuto (AMA) che hanno contribuito all’organizzazione e alla realizzazione dell’evento. La giornata seminariale si è aperta con i saluti del dottor Pietro Pellegrini, sub commissario sanitario dell’Azienda USL di Parma, che ha rimarcato «l’importanza in tempi di crisi di mettere insieme e di valorizzare le migliori risorse umane del territorio come sono i Gruppi AMA in stretta collaborazione con le Istituzioni locali». Ha preso poi la parola il dottor Giuseppe Fertonani che ha introdotto la giornata seminariale e i suoi relatori evidenziando come «la condizione sindemica che stiamo vivendo per la congiunzione di problemi sanitari, ambientali e sociali post-pandemia abbia determinato un aumento esponenziale di disturbi psico-comportamentali e consumo di sostanze psicoattive». Di qui la necessità per il dottor Fertonani di «recuperare il significato della comunità che cura» come fanno ogni giorno con il loro esempio «i Gruppi di Auto Mutuo Aiuto che rimangono un punto di riferimento per i loro valori di gratuità, sussidiarietà, etica del bene comune e cittadinanza attiva». Infine il dottor Fertonani ha evidenziato come in una prospettiva di benessere sociale «si debba acquisire ormai una consapevolezza rispetto all’importanza di un approccio ecologico sia in termini ambientali che sociali». L’apertura dei lavori della giornata è stata affidata al professor Fausto Pagnotta, docente di materie sociologiche e storico-politiche e membro del Laboratorio di indagini e di monitoraggio della città UNIPR-CityLab e del Centro Interdipartimentale di Ricerca Sociale dell’Università di Parma. Il professor Pagnotta nel suo intervento ha sottolineato come «oggi tra le diverse forme di crisi post-pandemia, ce n’è una che la società non si può permettere», ed è quella rappresentata «dalla crisi e dalla perdita di senso rispetto a quei valori, che si traducono in azioni concrete, come la capacità di ascoltare, di accogliere, di prendersi cura dell’altro e della sua sofferenza che stanno alla base di ogni comunità coesa, solidale e quindi civile». E questi valori, «devono essere oggi sempre più concepiti all’interno di una prospettiva ecologica sia in termini socio-relazionali che ambientali». Per questo, ha concluso il professor pagnotta, «i Gruppi di Auto Mutuo Aiuto con il loro esempio di gratuità, altruismo, ascolto e accoglienza, rispetto all’individualismo dominante, possono risultare ‘eretici’, ma in realtà rappresentano delle vere e proprie ‘sentinelle’ del livello di umanità sul territorio». Per questo il docente si è augurato che «l’esperienza e le competenze dei Gruppi AMA possano essere sempre più divulgate e valorizzate in altri contesti sociali e culturali». I lavori della mattina sono proseguiti con le diverse e significative testimonianze di chi si impegna nei Gruppi AMA e si sono conclusi con la relazione della dott.ssa Manuela Di Fabio, psicologa, consulente di formazione e referente del Gruppo AMA per la dipendenza affettiva, che si è soffermata sul tema «delle dipendenze affettive che nella loro incidenza emotiva e relazionale possono essere implicate in altre forme di dipendenze come quelle da sostanze». Infine la dott.ssa Di Fabio ha spiegato come «vivere l’auto mutuo aiuto sia una forma di apprendimento attraverso la libera condivisione di vissuti ed emozioni che favorisce un processo di consapevolezza e di crescita attraverso la promozione di modalità di approccio partecipativo», che risultano «efficaci antidoti per contrastare il rischio di isolamento causato dalla sofferenza derivata dalle dipendenze patologiche». Nel pomeriggio i lavori si sono conclusi con una tavola rotonda coordinata dal dottor Fertonani a cui hanno partecipato Don Luigi Valentini, presidente CT Betania, Marco Begarani, presidente Associazione Gruppo Amici onlus (CT Casa di Lodesana), Roberto Berselli, vicepresidente Consorzio Gruppo Ceis, Cristina Giuffredi, consulente gruppo CEIS, referente Programma Alcologico Intensivo Breve, Enrica Lami, assistente sociale SM-DP Distretto Sud Est AUSL Parma, Ivano Marchi presidente Arcat Emilia Romagna e diversi membri dei Gruppi AA e AL Alnon.

La famiglia al club; importanza e criticità dell’oggi

Domenica 28 maggio 2023

dalle 08,30 alle 17,00

A Sant’Arcangelo (RN)

C/o Centro Culturale via Marino della Pasqua, 45

3462176182 oppure 338 9377562

Si organizza un incontro aperto e rivolto alle famiglie dei club degli alcolisti in trattamento ed ai servitori insegnanti dei club ( metodo Hudolin)

Relatori: Romano Noro e Lorena Carpi

Umani e Transumani; il coraggio di vivere nel XXI secolo tra tecnologie e dipendenze

Il 21 aprile 2023 presso la sala conferenze ‘L. Anedda’ in viale Gorizia, si è tenuto l’incontro organizzato dal Dipartimento Assistenziale Integrato salute Mentale e Dipendenze Patologiche e dai gruppi di Auto Mutuo Aiuto della Provincia di Parma.

Umani e Transumani - Il Coraggio di vivere nel XXI secolo tra tecnologi e dipendenze - Come cambia la società e come cambiano le persone . QUali percorsi di cura e di condivisione- Davide Bennato, Simonetta Gariboldi, GIuseppe Fertonani Affini, Marco Begarani, Roberto Berselli
Umani e Transumani – Il Coraggio di vivere nel XXI secolo tra tecnologi e dipendenze – Come cambia la società e come cambiano le persone . QUali percorsi di cura e di condivisione- Davide Bennato, Simonetta Gariboldi, GIuseppe Fertonani Affini, Marco Begarani, Roberto Berselli

Sono intervenuti:

Giuseppe Fertonani Affini, Psichiatra UOS Alcologia Territoriale DAI-SMDP Ausl Parma (qui l’intervento di apertura)

 

UMANI E TRANSUMANI VENERDI 21 APRILE PARMA (slides)

Davide Bennato, Prof. Sociologia Università di Catania con il suo intervento dal titolo:

Esperienza reale ed esperienza digitale nei percorsi di cura e di Auto Mutuo Aiuto 

–>Il contagio emotivo <–

https://youtu.be/KCbWn22QhRY

dove si approfondisce il concetto di Virtual Togetherness

 

– Intervento del Prof. Davide Bennato- Tecnologie ed Auto Mutuo Aiuto

 

Simonetta Gariboldi, Psichiatra Serd Distretto Fidenza, DAI-SMDP Ausl Parma con il suo intervento dal titolo: Nuovo Linguaggio dei Giovani nell’era digitale e la sfida di innovazione dei servizi di cura

slides dell’intervento della Dott.ssa Simonette Gariboldi sul tema -Nuovo linguaggio dei giovani nell’era digitale e la sfida di innovazione dei servizi di cura

Dott.ssa Simonetta Gariboldi, Psichiatra SERDP diistretto di Fidenza, DAI-SMDP Ausl Parma
Dott.ssa Simonetta Gariboldi, Psichiatra SERDP diistretto di Fidenza, DAI-SMDP Ausl Parma con il Dott. Fertonani Affini Psichiatra UOS Alcologia Territoriale DAI-SMDP Ausl Parma

 

Intervento del rappresentante Acat Parma il Volo ODV

Intervento di Filippo Pellicelli rappresentante ACAT Parma Il Volo ODV e Operatore di Comunità:

Come da statuto, gli amici dei Gruppi AA ed Al Anon hanno chiesto di mantenere l’anonimato e quindi non esistono riproduzioni Video.

 

 

Interclub Regionale 15 aprile 2023

Sabato 15 aprile 2023

Dalle ore 9:30 alle ore 12:30

Presso la Palazzina Pucci

Largo Mario Alberto Pucci, 40 Modena

ACAT Modena e ARCAT Emilia-Romagna organizzano un

INTERCLUB REGIONALE

sul tema
Interclub 15 aprile 2023 Modena

Tavola rotonda:

  • Moderatrice:
    Lorena Carpi (Formatrice dell’approccio ecologico-sociale e Servitrice Insegnante di Club)
    Interverranno:
  • Caldana Alberto (Presidente del CSV di Modena)
  • Cavazza Giampietro (Vicesindaco di Modena)
  • Gabrielli Chiara (Direttrice del Settore Dipendenze Patologiche dell’AUSL di Modena)
  • Gherardini Denis (Presidente dell’ACAT Modena)
  • Grossi Mirca (Presidente dell’ARCAT Emilia-Romagna)
  • Stenico Giuliano (Presidente del CEIS di Modena)
  • Seguiranno gli interventi delle famiglie dei Club e la consegna degli attestati di sobrietà.
    Al temine dell’incontro rinfresco offerto da ACAT Modena
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