Gli stili di vita, e tra questi il consumo di bevande alcoliche, incidono significativamente sulla salute pubblica e la loro complessità impone l’attivazione di risorse e collaborazioni continue.
L’approccio ecologico-sociale, ideato da Vladimir Hudolin e caratterizzato dalla promozione e dalla diffusione, sia in Italia che nel mondo, dei Club Alcologici Territoriali (CAT) ha le sue fondamenta in un pensiero che viene da lontano e che è anche frutto di incontri preziosi con menti illuminate del secolo scorso e che, come ad esempio ha rappresentato Franco Basaglia nel nostro paese, han provocato rivoltosi cambiamenti nella società. Importante resta dunque la conoscenza che non può fermarsi al singolo approccio hudoliniano , ma che necessariamente deve aprirsi a un più ampio sguardo su quello che rappresenta l’approccio sistemico.
Il corso si propone di:
Aggiornare i servitori-insegnanti sul percorso scientifico-relazionale, in particolare l’incontro con Basaglia, che ha portato Hudolin al pensare a uno strumento quale quello del club per incidere sulla diminuzione delle problematiche alcolcorrealate, in modo da cogliere il rapporto tra salute e ambiente;
Mettere in discussione convinzioni e comportamenti, favorendo la promozione di un pensiero critico dell’essere e fare i servitori-insegnanti, tenendo conto della multidimensionalita’ della vita;
Promuovere l’attivazione delle risorse della comunità, implementando e potenziando collaborazioni virtuose all’interno del sistema dei club e di quello sociale.
DESTINATARI
L’evento è rivolto principalmente ai servitori -insegnanti di club o comunque a tutti coloro che hanno partecipato a un corso di sensibilizzazione e che sono interessati a riflettere sui temi relativi alla salute individuale e collettiva.
Stand informativi, corsi di aggiornamento e attività di sensibilizzazione: tante le attività in programma organizzate dai professionisti dell’Ausl, con la collaborazione di associazioni e gruppi di auto mutuo aiuto
Aprile è il mese dedicato alla prevenzione alcologica in tutto il mondo. Non un giorno, ma un mese intero, perché l’abuso di alcol e la dipendenza da questa sostanza rappresentano un grave problema di salute per molte persone. L’alcolismo è una dipendenza che ha effetti pesanti sulla salute della persona e sulla sua vita lavorativa e relazionale; per avere una maggiore consapevolezza di questo fenomeno, l’Azienda Usl di Parma ha previsto anche per quest’anno diversi appuntamenti su tutto il territorio provinciale. Corsi di aggiornamento per operatori sanitari e socio-sanitari, eventi di sensibilizzazione e stand informativi, formazione nelle scuole: sono tante le iniziative, con la collaborazione di associazioni e gruppi di aiuto, per affrontare il tema della prevenzione, dell’abuso e della dipendenza dall’alcol e dei servizi presenti sul territorio per dare aiuto a chi ne soffre. Infatti, uscire dalla dipendenza dall’alcol si può. Il primo passo verso la guarigione è chiedere aiuto. Ai Serdp, i servizi per le Dipendenze patologiche dell’Ausl, sono garantite, nel rispetto della massima riservatezza, le cure di carattere sanitario, psicologico e socio-educativo, oltre al sostegno di accesso nel sito www.ausl.pr.it.
LE INIZIATIVE SUL TERRITORIO
A Parma, sono in programma alcuni incontri di sensibilizzazione e di informazione aperti alla cittadinanza. Il 2, 9 e 23 aprile porte aperte al Servizio di alcologia in strada dei Mercati, dalle 10 alle 13, con la presenza delle associazioni AA, Al-Anon e ACAT. Il 10 aprileriunione aperta, promossa dal “Gruppo Armonia” di Al-Anon al Circolo Anziani Bizzozero, con inizio alle ore 20.30; si replica il 20 aprile questa volta con una riunione aperta organizzata dal “Gruppo di Santo Stefano” di AA in piazzale San Benedetto, con inizio alle ore 16. Il 15 aprile verrà allestito uno stand, promosso da ACAT, che proporrà attività di sensibilizzazione e informazione in piazza Garibaldi a Parma dalle 15 alle 18, mentre il 22 aprile le stesse attività verranno proposte all’ingresso di via Gramsci dell’ospedale Maggiore, sempre dalle 15 alle 18.
Sempre a Parma, sono previsti anche due seminari per operatori sanitari a cura del Dipartimento assistenziale integrato salute mentale-dipendenze patologiche dell’Ausl: il primo appuntamento, in collaborazione con il CEIS, si terrà alla Comunità terapeutica-riabilitativa Airone di Vicofertile giovedì 4 aprile, con inizio alle ore 9.30, e avrà come titolo “Percorsi condivisi in Alcologia: riflessioni operative”. Il secondo seminario, sempre a cura dal Daism-dp dell’Ausl, questa volta in collaborazione con i gruppi AMA, si terrà venerdì 12 aprile alle 9 nella sala conferenze “Anedda” dell’Assistenza Pubblica di Parma e avrà come titolo “Le relazioni di cura nelle organizzazioni sanitarie: l’urgenza di un nuovo modo di pensare ed agire la salute”.
Nel distretto Valli Taro e Ceno il Ser-Dp organizza, nella mattina del 15 aprile, due stand informativi: uno al Punto di Comunità dell’ospedale Santa Maria e un altro all’ingresso della Casa della Comunità di Fornovo Taro. Il 15 aprile si terrà un corso per operatori sanitari dal titolo “Prevenzione e diagnosi precoce delle patologie alcologiche”, nella sala formazione dell’ospedale di Borgotaro dalle ore 14.30.
Numerosi anche gli eventi previsti nel distretto Sud-Est. Negli ambulatori del SerdDp di Langhirano sono previste attività di informazione e sensibilizzazione: il 5 e il 26 aprile gli eventi saranno a cura dell’Associazione Alcolisti Anonimi e di Al-Anon, mentre il 12 e 19 aprile verranno organizzati dall’associazione ACAT. Nel pomeriggio del 12 aprile, in collaborazione con il Centro per le Famiglie del distretto, si terrà un incontro di prevenzione alcologica rivolto agli adolescenti che frequenteranno il grest estivo della parrocchia di Sala Baganza. Il 16 aprile, con inizio alle ore 9.30, è organizzato un evento online che coinvolge tutti gli istituti scolastici del distretto e l’Ufficio di Piano. In occasione dell’incontro, nato dalla collaborazione tra il SerDp distrettuale e le associazioni di auto mutuo aiuto AA e Al-anon, sarà presentato il progetto di prevenzione “Alcolescenti, giovani che promuovono consapevolezza”. Martedì 23 aprile, nei locali dell’autoscuola Carra di Langhirano con inizio alle ore 18.30, gli operatori del SerDp distrettuale parleranno di consumo di alcol in relazione alla guida di veicoli: l’appuntamento è aperto a tutta la cittadinanza.
L’ATTIVITA’ DELL’UNITA’ DI STRADA
Continua anche per tutto il mese di aprile l’attività di promozione ed educazione sanitaria dell’Unità di Strada dell’Ausl, in occasione di diversi interventi nei locali della notte e negli istituti scolastici di Parma Itis e Bocchialini.
La spiritualità antropologica ed ecologia sociale sono due concetti chiave della psichiatria sociale sviluppata dal professor Vladimir Hudolin, uno dei più importanti psichiatri e antropologi del XX secolo. Hudolin ha dedicato la sua vita allo studio e alla cura delle persone affette da alcolismo e altre dipendenze, nonché alla promozione della salute mentale nelle comunità.
La spiritualità antropologica è la capacità di vivere in armonia con se stessi, con gli altri e con l’ambiente, rispettando la dignità e la libertà di ogni essere umano. Hudolin riteneva che la spiritualità fosse una dimensione fondamentale dell’esistenza umana, che andasse oltre le credenze religiose e che fosse alla base della salute mentale. Per Hudolin, la spiritualità antropologica si esprimeva attraverso quattro valori: l’amore, la verità, la giustizia e la bellezza.
L’ecologia sociale è lo studio delle relazioni tra gli individui e i gruppi sociali, e tra questi e l’ambiente naturale e culturale. Hudolin sosteneva che l’ecologia sociale fosse essenziale per comprendere e prevenire i problemi psichici e sociali, come l’alcolismo, che sono spesso legati a fattori ambientali e relazionali. Per Hudolin, l’ecologia sociale si basava su tre principi: la solidarietà, la sussidiarietà e la partecipazione.
La psichiatria sociale di Hudolin si proponeva di integrare la spiritualità antropologica e l’ecologia sociale in un approccio olistico e umanistico alla salute mentale. Hudolin ha creato il metodo delle comunità terapeutiche di auto-aiuto (CTA), basato sul coinvolgimento attivo dei pazienti, delle famiglie e delle comunità nella prevenzione e nel trattamento delle dipendenze. Il metodo delle CTA si fondava sul rispetto della persona, sulla responsabilizzazione, sulla cooperazione e sulla creatività.
La spiritualità antropologica ed ecologia sociale del professor Vladimir Hudolin sono ancora oggi fonte di ispirazione per molti professionisti e ricercatori nel campo della psichiatria sociale e della salute pubblica. Questi concetti rappresentano una sfida e un’opportunità per promuovere una cultura della salute mentale basata sui valori umani e sul benessere collettivo.