Autore: M. M.
Spiritualita Antropologica ed Ecologia Sociale del Prof. Vladimir Hudolin
La spiritualità antropologica ed ecologia sociale sono due concetti chiave della psichiatria sociale sviluppata dal professor Vladimir Hudolin, uno dei più importanti psichiatri e antropologi del XX secolo. Hudolin ha dedicato la sua vita allo studio e alla cura delle persone affette da alcolismo e altre dipendenze, nonché alla promozione della salute mentale nelle comunità.
La spiritualità antropologica è la capacità di vivere in armonia con se stessi, con gli altri e con l’ambiente, rispettando la dignità e la libertà di ogni essere umano. Hudolin riteneva che la spiritualità fosse una dimensione fondamentale dell’esistenza umana, che andasse oltre le credenze religiose e che fosse alla base della salute mentale. Per Hudolin, la spiritualità antropologica si esprimeva attraverso quattro valori: l’amore, la verità, la giustizia e la bellezza.
L’ecologia sociale è lo studio delle relazioni tra gli individui e i gruppi sociali, e tra questi e l’ambiente naturale e culturale. Hudolin sosteneva che l’ecologia sociale fosse essenziale per comprendere e prevenire i problemi psichici e sociali, come l’alcolismo, che sono spesso legati a fattori ambientali e relazionali. Per Hudolin, l’ecologia sociale si basava su tre principi: la solidarietà, la sussidiarietà e la partecipazione.
La psichiatria sociale di Hudolin si proponeva di integrare la spiritualità antropologica e l’ecologia sociale in un approccio olistico e umanistico alla salute mentale. Hudolin ha creato il metodo delle comunità terapeutiche di auto-aiuto (CTA), basato sul coinvolgimento attivo dei pazienti, delle famiglie e delle comunità nella prevenzione e nel trattamento delle dipendenze. Il metodo delle CTA si fondava sul rispetto della persona, sulla responsabilizzazione, sulla cooperazione e sulla creatività.
La spiritualità antropologica ed ecologia sociale del professor Vladimir Hudolin sono ancora oggi fonte di ispirazione per molti professionisti e ricercatori nel campo della psichiatria sociale e della salute pubblica. Questi concetti rappresentano una sfida e un’opportunità per promuovere una cultura della salute mentale basata sui valori umani e sul benessere collettivo.
La famiglia al club; importanza e criticità dell’oggi
Domenica 28 maggio 2023
dalle 08,30 alle 17,00
A Sant’Arcangelo (RN)
C/o Centro Culturale via Marino della Pasqua, 45
3462176182 oppure 338 9377562
Si organizza un incontro aperto e rivolto alle famiglie dei club degli alcolisti in trattamento ed ai servitori insegnanti dei club ( metodo Hudolin)
Relatori: Romano Noro e Lorena Carpi
Umani e Transumani; il coraggio di vivere nel XXI secolo tra tecnologie e dipendenze
Il 21 aprile 2023 presso la sala conferenze ‘L. Anedda’ in viale Gorizia, si è tenuto l’incontro organizzato dal Dipartimento Assistenziale Integrato salute Mentale e Dipendenze Patologiche e dai gruppi di Auto Mutuo Aiuto della Provincia di Parma.
Sono intervenuti:
Giuseppe Fertonani Affini, Psichiatra UOS Alcologia Territoriale DAI-SMDP Ausl Parma (qui l’intervento di apertura)
UMANI E TRANSUMANI VENERDI 21 APRILE PARMA (slides)
Davide Bennato, Prof. Sociologia Università di Catania con il suo intervento dal titolo:
Esperienza reale ed esperienza digitale nei percorsi di cura e di Auto Mutuo Aiuto
–>Il contagio emotivo <–
dove si approfondisce il concetto di Virtual Togetherness
– Intervento del Prof. Davide Bennato- Tecnologie ed Auto Mutuo Aiuto
Simonetta Gariboldi, Psichiatra Serd Distretto Fidenza, DAI-SMDP Ausl Parma con il suo intervento dal titolo: Nuovo Linguaggio dei Giovani nell’era digitale e la sfida di innovazione dei servizi di cura
Intervento del rappresentante Acat Parma il Volo ODV
Intervento di Filippo Pellicelli rappresentante ACAT Parma Il Volo ODV e Operatore di Comunità:
Come da statuto, gli amici dei Gruppi AA ed Al Anon hanno chiesto di mantenere l’anonimato e quindi non esistono riproduzioni Video.
Interclub Regionale 15 aprile 2023
Sabato 15 aprile 2023
Dalle ore 9:30 alle ore 12:30
Presso la Palazzina Pucci
Largo Mario Alberto Pucci, 40 Modena
ACAT Modena e ARCAT Emilia-Romagna organizzano un
INTERCLUB REGIONALE
sul tema
Interclub 15 aprile 2023 Modena
Tavola rotonda:
- Moderatrice:
Lorena Carpi (Formatrice dell’approccio ecologico-sociale e Servitrice Insegnante di Club)
Interverranno: - Caldana Alberto (Presidente del CSV di Modena)
- Cavazza Giampietro (Vicesindaco di Modena)
- Gabrielli Chiara (Direttrice del Settore Dipendenze Patologiche dell’AUSL di Modena)
- Gherardini Denis (Presidente dell’ACAT Modena)
- Grossi Mirca (Presidente dell’ARCAT Emilia-Romagna)
- Stenico Giuliano (Presidente del CEIS di Modena)
- Seguiranno gli interventi delle famiglie dei Club e la consegna degli attestati di sobrietà.
Al temine dell’incontro rinfresco offerto da ACAT Modena
Umani e Transumani- Il coraggio di vivere nel XXI secolo tra tecnologie e dipendenze
Evento- 21 Aprile 2023
Umani e Transumani-
Il coraggio di vivere nel XXI secolo tra tecnologie e dipendenze
21 APRILE 2023 PARMA
Assistenza Pubblica, Sala Conferenze “L. Anedda” Viale Gorizia l/a — Parma –
Seminario organizzato dal Dipartimento Assistenziale Integrato Salute Mentale e Dipendenze
Patologiche con la collaborazione dei gruppi di Auto-Mutuo Aiuto di Parma
UMANI E TRANSUMANI
IL CORAGGIO Dl VIVERE NEL XXI SECOLO TRA TECNOLOGIE E DIPENDENZE-
COME CAMBIA LA SOCIETA’ E COME CAMBIANO LE PERSONE
QUALI PERCORSI Dl CURA E CONDIVISIONE
Responsabile scientifico: Dott. Giuseppe Fertonani Affini
Programma Aggiornatto
8.30 Registrazione dei Partecipanti
9.00 Introduce Dr. G. Fertonani
9.15 Saluti di apertura ed introduzione ai lavori
9.45 Esperienza reale ed esperienza digitale nei percorsi di cura e di auto mutuo aiuto. Davide
Bennato
11.00 Rappresentanti gruppi AMA
11.30 pausa
11.45 Testimonianze AMA
12.15 Il nuovo linguaggio dei giovani nell’era digitale e la sfida di innovazione dei servizi di cura.
Simonetta Gariboldi
13.15 pausa pranzo
14.15 Tavola rotonda e/o Gruppi aperti
15.30 Conclusioni
È possibile spiegare pienamente qualcosa senza
comprenderlo
H. Jaspers – Psicopatologia generale
(1913-1959)
Rassegna stampa Mese della prevenzione alcologica aprile 2023
Sempre più le ricerche e scoperte a livello tecnologico e farmaceutico
stimolano la riflessione filosofica e sociologica, delineando nuovi scenari.
Uno di questi è il cosiddetto “movimento trans e postumano”. Il movimento
transumanista nasce sulla scorta delle scoperte e applicazioni in ambito
digitale e biotecnologico, in particolare dalla confluenza di quattro
direttrici di ricerca: la nanotecnologia, la biotecnologia, l’informatica, le
scienze cognitive; il tutto compendiato dalla sigla Nbic.
Il movimento
transumanista nasce sulla scorta delle scoperte e applicazioni in ambito
digitale e biotecnologico, in particolare dalla confluenza di quattro
direttrici di ricerca: la nanotecnologia, la biotecnologia, l’informatica, le
scienze cognitive; il tutto compendiato dalla sigla Nbic.
La trasformazione sociale e umana
è, e sarà, importante e veloce. Nell’età della tecnica la domanda di senso sarà radicalmente diversa, perché non più
provocata dalle gioie o dolori della vita, ma dal fatto che la tecnica rimuove
ogni senso che non si risolva nella pura funzionalità dei suoi apparati: la
vita e il mondo appariranno miserevoli perché privi di significato.
In questo
scenario le dipendenze avranno nuovi
spazi come tentativo di modulare gli
stati emotivo-relazionali negati e rimossi dalla tecnica.
Nell’età della tecnica la domanda di senso sarà radicalmente diversa, perché non più
provocata dalle gioie o dolori della vita, ma dal fatto che la tecnica rimuove
ogni senso che non si risolva nella pura funzionalità dei suoi apparati: la
vita e il mondo appariranno miserevoli perché privi di significato.
Quali dovranno quindi essere i percorsi
di cura? Se il disagio non origina dall’individuo ma dal suo essere
inserito in uno scenario, quello tecnico, di cui gli sfugge il significato,
allora il problema diviene la comprensione; perciò quali strumenti terapeutici, relazionali e
filosofici occorre mettere in gioco per orientarsi in un mondo il cui
senso, per l’uomo, si sta facendo sempre più recondito e nascosto?