Si è tenuto venerdì scorso nell’auditorium dell’Assistenza Pubblica di Parma, all’interno della XXIII Rassegna “La Salute della Salute Mentale”, promossa dall’AUSL di Parma, il Seminario “Sindemia, cura e comunità: il ruolo del volontariato” organizzato dal dott. Giuseppe Fertonani Affini, medico psichiatra, responsabile dell’UOS Alcologia del Servizio Dipendenze Patologiche dell’AUSL e da ACAT. È stata una giornata ricca di interventi di specialisti e di testimonianze dirette da parte di alcuni dei protagonisti dei Gruppi di Auto Mutuo Aiuto (AMA) che hanno contribuito all’organizzazione e alla realizzazione dell’evento. La giornata seminariale si è aperta con i saluti del dottor Pietro Pellegrini, sub commissario sanitario dell’Azienda USL di Parma, che ha rimarcato «l’importanza in tempi di crisi di mettere insieme e di valorizzare le migliori risorse umane del territorio come sono i Gruppi AMA in stretta collaborazione con le Istituzioni locali». Ha preso poi la parola il dottor Giuseppe Fertonani che ha introdotto la giornata seminariale e i suoi relatori evidenziando come «la condizione sindemica che stiamo vivendo per la congiunzione di problemi sanitari, ambientali e sociali post-pandemia abbia determinato un aumento esponenziale di disturbi psico-comportamentali e consumo di sostanze psicoattive». Di qui la necessità per il dottor Fertonani di «recuperare il significato della comunità che cura» come fanno ogni giorno con il loro esempio «i Gruppi di Auto Mutuo Aiuto che rimangono un punto di riferimento per i loro valori di gratuità, sussidiarietà, etica del bene comune e cittadinanza attiva». Infine il dottor Fertonani ha evidenziato come in una prospettiva di benessere sociale «si debba acquisire ormai una consapevolezza rispetto all’importanza di un approccio ecologico sia in termini ambientali che sociali». L’apertura dei lavori della giornata è stata affidata al professor Fausto Pagnotta, docente di materie sociologiche e storico-politiche e membro del Laboratorio di indagini e di monitoraggio della città UNIPR-CityLab e del Centro Interdipartimentale di Ricerca Sociale dell’Università di Parma. Il professor Pagnotta nel suo intervento ha sottolineato come «oggi tra le diverse forme di crisi post-pandemia, ce n’è una che la società non si può permettere», ed è quella rappresentata «dalla crisi e dalla perdita di senso rispetto a quei valori, che si traducono in azioni concrete, come la capacità di ascoltare, di accogliere, di prendersi cura dell’altro e della sua sofferenza che stanno alla base di ogni comunità coesa, solidale e quindi civile». E questi valori, «devono essere oggi sempre più concepiti all’interno di una prospettiva ecologica sia in termini socio-relazionali che ambientali». Per questo, ha concluso il professor pagnotta, «i Gruppi di Auto Mutuo Aiuto con il loro esempio di gratuità, altruismo, ascolto e accoglienza, rispetto all’individualismo dominante, possono risultare ‘eretici’, ma in realtà rappresentano delle vere e proprie ‘sentinelle’ del livello di umanità sul territorio». Per questo il docente si è augurato che «l’esperienza e le competenze dei Gruppi AMA possano essere sempre più divulgate e valorizzate in altri contesti sociali e culturali». I lavori della mattina sono proseguiti con le diverse e significative testimonianze di chi si impegna nei Gruppi AMA e si sono conclusi con la relazione della dott.ssa Manuela Di Fabio, psicologa, consulente di formazione e referente del Gruppo AMA per la dipendenza affettiva, che si è soffermata sul tema «delle dipendenze affettive che nella loro incidenza emotiva e relazionale possono essere implicate in altre forme di dipendenze come quelle da sostanze». Infine la dott.ssa Di Fabio ha spiegato come «vivere l’auto mutuo aiuto sia una forma di apprendimento attraverso la libera condivisione di vissuti ed emozioni che favorisce un processo di consapevolezza e di crescita attraverso la promozione di modalità di approccio partecipativo», che risultano «efficaci antidoti per contrastare il rischio di isolamento causato dalla sofferenza derivata dalle dipendenze patologiche». Nel pomeriggio i lavori si sono conclusi con una tavola rotonda coordinata dal dottor Fertonani a cui hanno partecipato Don Luigi Valentini, presidente CT Betania, Marco Begarani, presidente Associazione Gruppo Amici onlus (CT Casa di Lodesana), Roberto Berselli, vicepresidente Consorzio Gruppo Ceis, Cristina Giuffredi, consulente gruppo CEIS, referente Programma Alcologico Intensivo Breve, Enrica Lami, assistente sociale SM-DP Distretto Sud Est AUSL Parma, Ivano Marchi presidente Arcat Emilia Romagna e diversi membri dei Gruppi AA e AL Alnon.
Categoria: Convegni
Dalla pandemia alla sindemia p/atto di comunità
SINDEMIA, CURA E COMUNITÀ:
L’ESPERIENZA DEI GRUPPI DI AUTO-MUTUO-AIUTO NELLE DIPENDENZE
Venerdì 10 novembre 2023 dalle 8.30 alle16.30
Sala Conferenze “Anedda” – Pubblica Assistenza – Via Gorizia, 2 Parma
Il convegno, organizzato con la collaborazione dei gruppi di Auto-Mutuo-Aiuto, affronta il tema della sindemia ovvero l’insieme di problemi di salute, ambientali, sociali ed economici prodotto dall’interazione tra due o più patologie epidemiche che comporta pesanti ripercussioni sulle condizioni di vita e sulla salute mentale della popolazione. L’esposizione prolungata a eventi stressanti genera infatti alterazioni psico-comportamentali come disturbi d’ansia, dell’umore e del sonno, con conseguente incremento dell’uso di sostanze psicoattive soprattutto tra i giovanissimi e gli anziani. È quindi necessaria una maggiore sensibilizzazione al problema, rinnovando il Patto Sociale in ogni territorio poichè ogni persona può fare qualcosa per la salute propria e dell’altro. In questo senso il modello e l’esperienza dei gruppi di Auto-Mutuo-Aiuto nell’ambito delle dipendenze è fondamentale.
PROGRAMMA
8.30 REGISTRAZIONE PARTECIPANTI
9.00 SALUTI E INTRODUZIONE AI LAVORI
Giuseppe FERTONANI AFFINI, psichiatra UOS alcologia territoriale DAI-SMDP ausl Parma
9.30 FARSI COMUNITÀ NELLA CITTÀ VULNERABILE: L’ASCOLTO SINDEMICO NELLE RELAZIONI DI CURA.
Fausto PAGNOTTA, docente di Sociologia dei processi comunicativi per la rigenerazione urbana (UNIPR-CityLab del Dipartimento di Ingegneria e Architettura Università degli Studi di Parma)
10.15 INTERVENTI A CURA DEI RAPPRESENTATI DEI GRUPPI DI AUTO MUTO AIUTO (AA, AIANON, ACAT) 11.00 PAUSA
11.30 INTERVENTI A CURA DEI RAPPRESENTATI DEI GRUPPI DI AUTO MUTO AIUTO (NA, GA)
12.00 QUANDO IL PRENDERSI CURA DIVIENE CO-DIPENDENZA: DALL’AMBIVALENZA AL CAMBIAMENTO ATTRAVERSO L’ESPERIENZA DEI GRUPPI A.M.A.
Manuela DI FABIO, Consulente di formazione, facilitatrice per il gruppo di auto-mutuo-aiuto per la dipendenza affettiva 13.00 PAUSA PRANZO
14.15 DALLA PANDEMIA ALLA SINDEMIA: COME CAMBIA LA SOCIETÀ COME CAMBIANO LE PERSONE.
QUALI PERCORSI DI CURA E CONDIVISIONE? QUALI PERCORSI DI RIGENERAZIONE ATTRAVERSO IL SUPPORTO DEI GRUPPI A.M.A.
INTERVENTI IN TAVOLA ROTONDA:
- Marco BEGARANI, presidente Associazione Gruppo Amici onlus (CT Casa di Lodesana)
- Don Luigi VALENTINI, presidente CT Betania
- Roberto BERSELLI, vicepresidente Consorzio Gruppo Ceis
- Cristina GIUFFREDI, consulente gruppo CEIS, referente Programma Alcologico Intensivo Breve
- Enrica LAMI, assistente sociale SM-DP Distretto Sud Est ausl Parma.
- Ivano Marchi presidente Arcat Emilia Romagna
- membri AA e AL Alnon
16.30 CONCLUSIONI
Info e Iscrizioni
Segreteria Organizzativa: Laura PADULA, laura.padula@ausl.pr.it
Evento accreditato ECM (7)Tutte le professioni. È prevista la partecipazione degli Assistenti Sociali
Iscrizioni
DIPENDENTI SSR: Iscrizioni da Portale dipendenti > Sezione Formazione > Corsi prenotabili
NON DIPENDENTI SSR: tramite portale SOLE https://portale-ext-gru.progetto-sole.it/ oppure tramite mail a sdellapina@ausl.pr.it
Segreteria organizzativa: Laura PADULA, laura.paduIa@ausI.pr.it
Evento accreditato ECM (7)Tutte le professioni. È prevista la partecipazione degli Assistenti Sociali Iscrizioni
DIPENDENTI SGR: Iscrizioni da Portale dipendenti > Sezione Formazione > Corsi prenotabili
NONDIPENDENTISSR:tramiteportaleSOLEhttps://portale-ext-gru.progetto-sole.it/oppure tramite mail a sdellapina@ausl.pr.it
Per il programma dettagliato rimandiamo al Link

Interclub Regionale Acat- Forlì 1 ottobre
ACAT ROMAGNA e ARCAT EMILIA ROMAGNA vi invitano a partecipare al’interclub regionale sul tema la GIOIA che si terrà domenica 1 ottobre a Forlì presso la parrocchia San Nicolò via castel latino 23 a VECCHIAZZANO di Forlì
Interverranno Autorità locali e operatori del settore
Pranzo a buffet offerto dalle famiglie DELL’ACAT ROMAGNA
L’incontro è rivolto a tutte le famiglie dei Club. Interverranno autorità locali e operatori del settore. Pranzo a Buffet da ACAT Romagna.
La famiglia al club; importanza e criticità dell’oggi

Domenica 28 maggio 2023
dalle 08,30 alle 17,00
A Sant’Arcangelo (RN)
C/o Centro Culturale via Marino della Pasqua, 45
3462176182 oppure 338 9377562
Si organizza un incontro aperto e rivolto alle famiglie dei club degli alcolisti in trattamento ed ai servitori insegnanti dei club ( metodo Hudolin)
Relatori: Romano Noro e Lorena Carpi
Umani e Transumani; il coraggio di vivere nel XXI secolo tra tecnologie e dipendenze
Il 21 aprile 2023 presso la sala conferenze ‘L. Anedda’ in viale Gorizia, si è tenuto l’incontro organizzato dal Dipartimento Assistenziale Integrato salute Mentale e Dipendenze Patologiche e dai gruppi di Auto Mutuo Aiuto della Provincia di Parma.
Sono intervenuti:
Giuseppe Fertonani Affini, Psichiatra UOS Alcologia Territoriale DAI-SMDP Ausl Parma (qui l’intervento di apertura)
UMANI E TRANSUMANI VENERDI 21 APRILE PARMA (slides)
Davide Bennato, Prof. Sociologia Università di Catania con il suo intervento dal titolo:
Esperienza reale ed esperienza digitale nei percorsi di cura e di Auto Mutuo Aiuto
–>Il contagio emotivo <–
dove si approfondisce il concetto di Virtual Togetherness
– Intervento del Prof. Davide Bennato- Tecnologie ed Auto Mutuo Aiuto
Simonetta Gariboldi, Psichiatra Serd Distretto Fidenza, DAI-SMDP Ausl Parma con il suo intervento dal titolo: Nuovo Linguaggio dei Giovani nell’era digitale e la sfida di innovazione dei servizi di cura
Intervento del rappresentante Acat Parma il Volo ODV
Intervento di Filippo Pellicelli rappresentante ACAT Parma Il Volo ODV e Operatore di Comunità:
Come da statuto, gli amici dei Gruppi AA ed Al Anon hanno chiesto di mantenere l’anonimato e quindi non esistono riproduzioni Video.
Umani e Transumani- Il coraggio di vivere nel XXI secolo tra tecnologie e dipendenze
Evento- 21 Aprile 2023
Umani e Transumani-
Il coraggio di vivere nel XXI secolo tra tecnologie e dipendenze
21 APRILE 2023 PARMA
Assistenza Pubblica, Sala Conferenze “L. Anedda” Viale Gorizia l/a — Parma –
Seminario organizzato dal Dipartimento Assistenziale Integrato Salute Mentale e Dipendenze
Patologiche con la collaborazione dei gruppi di Auto-Mutuo Aiuto di Parma
UMANI E TRANSUMANI
IL CORAGGIO Dl VIVERE NEL XXI SECOLO TRA TECNOLOGIE E DIPENDENZE-
COME CAMBIA LA SOCIETA’ E COME CAMBIANO LE PERSONE
QUALI PERCORSI Dl CURA E CONDIVISIONE
Responsabile scientifico: Dott. Giuseppe Fertonani Affini
Programma Aggiornatto
8.30 Registrazione dei Partecipanti
9.00 Introduce Dr. G. Fertonani
9.15 Saluti di apertura ed introduzione ai lavori
9.45 Esperienza reale ed esperienza digitale nei percorsi di cura e di auto mutuo aiuto. Davide
Bennato
11.00 Rappresentanti gruppi AMA
11.30 pausa
11.45 Testimonianze AMA
12.15 Il nuovo linguaggio dei giovani nell’era digitale e la sfida di innovazione dei servizi di cura.
Simonetta Gariboldi
13.15 pausa pranzo
14.15 Tavola rotonda e/o Gruppi aperti
15.30 Conclusioni
È possibile spiegare pienamente qualcosa senza
comprenderlo
H. Jaspers – Psicopatologia generale
(1913-1959)
Rassegna stampa Mese della prevenzione alcologica aprile 2023
Sempre più le ricerche e scoperte a livello tecnologico e farmaceutico
stimolano la riflessione filosofica e sociologica, delineando nuovi scenari.
Uno di questi è il cosiddetto “movimento trans e postumano”. Il movimento
transumanista nasce sulla scorta delle scoperte e applicazioni in ambito
digitale e biotecnologico, in particolare dalla confluenza di quattro
direttrici di ricerca: la nanotecnologia, la biotecnologia, l’informatica, le
scienze cognitive; il tutto compendiato dalla sigla Nbic.
Il movimento
transumanista nasce sulla scorta delle scoperte e applicazioni in ambito
digitale e biotecnologico, in particolare dalla confluenza di quattro
direttrici di ricerca: la nanotecnologia, la biotecnologia, l’informatica, le
scienze cognitive; il tutto compendiato dalla sigla Nbic.
La trasformazione sociale e umana
è, e sarà, importante e veloce. Nell’età della tecnica la domanda di senso sarà radicalmente diversa, perché non più
provocata dalle gioie o dolori della vita, ma dal fatto che la tecnica rimuove
ogni senso che non si risolva nella pura funzionalità dei suoi apparati: la
vita e il mondo appariranno miserevoli perché privi di significato.
In questo
scenario le dipendenze avranno nuovi
spazi come tentativo di modulare gli
stati emotivo-relazionali negati e rimossi dalla tecnica.
Nell’età della tecnica la domanda di senso sarà radicalmente diversa, perché non più
provocata dalle gioie o dolori della vita, ma dal fatto che la tecnica rimuove
ogni senso che non si risolva nella pura funzionalità dei suoi apparati: la
vita e il mondo appariranno miserevoli perché privi di significato.
Quali dovranno quindi essere i percorsi
di cura? Se il disagio non origina dall’individuo ma dal suo essere
inserito in uno scenario, quello tecnico, di cui gli sfugge il significato,
allora il problema diviene la comprensione; perciò quali strumenti terapeutici, relazionali e
filosofici occorre mettere in gioco per orientarsi in un mondo il cui
senso, per l’uomo, si sta facendo sempre più recondito e nascosto?