Evento- 21 Aprile 2023
Umani e Transumani-
Il coraggio di vivere nel XXI secolo tra tecnologie e dipendenze
21 APRILE 2023 PARMA
Assistenza Pubblica, Sala Conferenze “L. Anedda” Viale Gorizia l/a — Parma –
Seminario organizzato dal Dipartimento Assistenziale Integrato Salute Mentale e Dipendenze
Patologiche con la collaborazione dei gruppi di Auto-Mutuo Aiuto di Parma
UMANI E TRANSUMANI
IL CORAGGIO Dl VIVERE NEL XXI SECOLO TRA TECNOLOGIE E DIPENDENZE-
COME CAMBIA LA SOCIETA’ E COME CAMBIANO LE PERSONE
QUALI PERCORSI Dl CURA E CONDIVISIONE
Responsabile scientifico: Dott. Giuseppe Fertonani Affini
Programma Aggiornatto
8.30 Registrazione dei Partecipanti
9.00 Introduce Dr. G. Fertonani
9.15 Saluti di apertura ed introduzione ai lavori
9.45 Esperienza reale ed esperienza digitale nei percorsi di cura e di auto mutuo aiuto. Davide
Bennato
11.00 Rappresentanti gruppi AMA
11.30 pausa
11.45 Testimonianze AMA
12.15 Il nuovo linguaggio dei giovani nell’era digitale e la sfida di innovazione dei servizi di cura.
Simonetta Gariboldi
13.15 pausa pranzo
14.15 Tavola rotonda e/o Gruppi aperti
15.30 Conclusioni
È possibile spiegare pienamente qualcosa senza
comprenderlo
H. Jaspers – Psicopatologia generale
(1913-1959)
Rassegna stampa Mese della prevenzione alcologica aprile 2023
Sempre più le ricerche e scoperte a livello tecnologico e farmaceutico
stimolano la riflessione filosofica e sociologica, delineando nuovi scenari.
Uno di questi è il cosiddetto “movimento trans e postumano”. Il movimento
transumanista nasce sulla scorta delle scoperte e applicazioni in ambito
digitale e biotecnologico, in particolare dalla confluenza di quattro
direttrici di ricerca: la nanotecnologia, la biotecnologia, l’informatica, le
scienze cognitive; il tutto compendiato dalla sigla Nbic.
Il movimento
transumanista nasce sulla scorta delle scoperte e applicazioni in ambito
digitale e biotecnologico, in particolare dalla confluenza di quattro
direttrici di ricerca: la nanotecnologia, la biotecnologia, l’informatica, le
scienze cognitive; il tutto compendiato dalla sigla Nbic.
La trasformazione sociale e umana
è, e sarà, importante e veloce. Nell’età della tecnica la domanda di senso sarà radicalmente diversa, perché non più
provocata dalle gioie o dolori della vita, ma dal fatto che la tecnica rimuove
ogni senso che non si risolva nella pura funzionalità dei suoi apparati: la
vita e il mondo appariranno miserevoli perché privi di significato.
In questo
scenario le dipendenze avranno nuovi
spazi come tentativo di modulare gli
stati emotivo-relazionali negati e rimossi dalla tecnica.
Nell’età della tecnica la domanda di senso sarà radicalmente diversa, perché non più
provocata dalle gioie o dolori della vita, ma dal fatto che la tecnica rimuove
ogni senso che non si risolva nella pura funzionalità dei suoi apparati: la
vita e il mondo appariranno miserevoli perché privi di significato.
Quali dovranno quindi essere i percorsi
di cura? Se il disagio non origina dall’individuo ma dal suo essere
inserito in uno scenario, quello tecnico, di cui gli sfugge il significato,
allora il problema diviene la comprensione; perciò quali strumenti terapeutici, relazionali e
filosofici occorre mettere in gioco per orientarsi in un mondo il cui
senso, per l’uomo, si sta facendo sempre più recondito e nascosto?