Interclub Regionale 15 aprile 2023

Sabato 15 aprile 2023

Dalle ore 9:30 alle ore 12:30

Presso la Palazzina Pucci

Largo Mario Alberto Pucci, 40 Modena

ACAT Modena e ARCAT Emilia-Romagna organizzano un

INTERCLUB REGIONALE

sul tema
Interclub 15 aprile 2023 Modena

Tavola rotonda:

  • Moderatrice:
    Lorena Carpi (Formatrice dell’approccio ecologico-sociale e Servitrice Insegnante di Club)
    Interverranno:
  • Caldana Alberto (Presidente del CSV di Modena)
  • Cavazza Giampietro (Vicesindaco di Modena)
  • Gabrielli Chiara (Direttrice del Settore Dipendenze Patologiche dell’AUSL di Modena)
  • Gherardini Denis (Presidente dell’ACAT Modena)
  • Grossi Mirca (Presidente dell’ARCAT Emilia-Romagna)
  • Stenico Giuliano (Presidente del CEIS di Modena)
  • Seguiranno gli interventi delle famiglie dei Club e la consegna degli attestati di sobrietà.
    Al temine dell’incontro rinfresco offerto da ACAT Modena

Umani e Transumani- Il coraggio di vivere nel XXI secolo tra tecnologie e dipendenze

Evento- 21 Aprile 2023

Umani e Transumani-

Il coraggio di vivere nel XXI secolo tra tecnologie e dipendenze

21 APRILE 2023 PARMA

Assistenza Pubblica, Sala Conferenze “L. Anedda” Viale Gorizia l/a — Parma

Seminario organizzato dal Dipartimento Assistenziale Integrato Salute Mentale e Dipendenze
Patologiche con la collaborazione dei gruppi di Auto-Mutuo Aiuto di Parma

UMANI E TRANSUMANI
IL CORAGGIO Dl VIVERE NEL XXI SECOLO TRA TECNOLOGIE E DIPENDENZE-
COME CAMBIA LA SOCIETA’ E COME CAMBIANO LE PERSONE
QUALI PERCORSI Dl CURA E CONDIVISIONE

Responsabile scientifico: Dott. Giuseppe Fertonani Affini
Programma Aggiornatto

8.30 Registrazione dei Partecipanti

9.00 Introduce Dr. G. Fertonani

9.15 Saluti di apertura ed introduzione ai lavori

9.45 Esperienza reale ed esperienza digitale nei percorsi di cura e di auto mutuo aiuto. Davide
Bennato

11.00 Rappresentanti gruppi AMA

11.30 pausa

11.45 Testimonianze AMA

12.15 Il nuovo linguaggio dei giovani nell’era digitale e la sfida di innovazione dei servizi di cura.
Simonetta Gariboldi

13.15 pausa pranzo

14.15 Tavola rotonda e/o Gruppi aperti

15.30 Conclusioni

È possibile spiegare pienamente qualcosa senza
comprenderlo

H. Jaspers – Psicopatologia generale
(1913-1959)

Rassegna stampa Mese della prevenzione alcologica aprile 2023

Sempre più le ricerche e scoperte a livello tecnologico e farmaceutico
stimolano la riflessione filosofica e sociologica, delineando nuovi scenari.
Uno di questi è il cosiddetto “movimento trans e postumano”. Il movimento
transumanista nasce sulla scorta delle scoperte e applicazioni in ambito
digitale e biotecnologico, in particolare dalla confluenza di quattro
direttrici di ricerca: la nanotecnologia, la biotecnologia, l’informatica, le
scienze cognitive; il tutto compendiato dalla sigla Nbic.

Il movimento
transumanista nasce sulla scorta delle scoperte e applicazioni in ambito
digitale e biotecnologico, in particolare dalla confluenza di quattro
direttrici di ricerca: la nanotecnologia, la biotecnologia, l’informatica, le
scienze cognitive; il tutto compendiato dalla sigla Nbic.

La trasformazione sociale e umana
è, e sarà, importante e veloce. Nell’età della tecnica la domanda di senso sarà radicalmente diversa, perché non più
provocata dalle gioie o dolori della vita, ma dal fatto che la tecnica rimuove
ogni senso che non si risolva nella pura funzionalità dei suoi apparati: la
vita e il mondo appariranno miserevoli perché privi di significato.

In questo
scenario le dipendenze avranno nuovi
spazi come tentativo di modulare gli
stati emotivo-relazionali negati e rimossi dalla tecnica.
Nell’età della tecnica la domanda di senso sarà radicalmente diversa, perché non più
provocata dalle gioie o dolori della vita, ma dal fatto che la tecnica rimuove
ogni senso che non si risolva nella pura funzionalità dei suoi apparati: la
vita e il mondo appariranno miserevoli perché privi di significato.

Quali dovranno quindi essere i percorsi
di cura? Se il disagio non origina dall’individuo ma dal suo essere
inserito in uno scenario, quello tecnico, di cui gli sfugge il significato,
allora il problema diviene la comprensione; perciò quali strumenti terapeutici, relazionali e
filosofici occorre mettere in gioco per orientarsi in un mondo il cui
senso, per l’uomo, si sta facendo sempre più recondito e nascosto?

Frontiere dell’alcologia TRA ANTICHE RISORSE NUOVI LEGAMI

 APRILE MESE DELLA PREVENZIONE ALCOLOGICA

ANTICHE RISORSE NUOVI LEGAMI

MARTEDì 4 APRILE

BOLOGNA

Sala 20 Maggio, Via della Fiera 8

9.00 – 17-00

Il Disturbo da Uso di Alcol assume sempre più delle caratteristiche di complessità nella società contemporanea: un’iniziazione all’alcol ed episodi di binge drinking in età sempre più precoci, un aumento del consumo di alcol da parte della popolazione femminile, in particolare giovane, la pervasività del mondo digitale che rende oramai difficile distinguere tra vita offline e vita online. Sono questi i temi che verranno trattati nella giornata seminariale del 4 aprile e che apre idealmente APRILE, MESE DELLA PREVENZIONE ALCOLOGICA. Tutta la rete alcologica, comprese le associazioni di familiari e realtà di auto mutuo aiuto, sono invitati a raccogliere la sfida e ad aggiornare le proprie pratiche sia a livello di prevenzione che di cura che di riabilitazione.

Seminario accreditato ECM per figure sanitarie

Programma  frontiere_alcologia_apr2023

frontiere_alcologia_apr2023

9.00

Registrazione partecipanti

9.15

Introduzione alla giornata

Alessio Saponaro

Introduce i relatori e modera Teo Vignoli

9.30

Il consumo di bevande pubblico: il paradosso del bere responsabile

Fabio Caputo

10.00

Comunicare la prevenzione ai giovani. Addicted to life

Stefano Aurighi

10.30

Giovani, digitale e l’innovazione dei servizi di cura

Simonetta Gariboldi

11.00

I gruppi (giovani) nella rete delle addiction

Cinzia Lenzi + testimonianza Al-Ateen

11.30

Alcol e medicina di genere, tra Ricerca, clinica, prevenzione

Teo Vignoli

Elisa Martino

12.00

Il PDTA Aziendale come possibile strumento di integrazione

Giuseppe Fertonani Affini

12.30

La formazione in alcologia

Simona Guerzoni

 

13.00 – 14.00 pausa pranzo

 14.00 – 16.00

Sessioni aperte di:

  1. Alcolisti Anonimi
  2. Gruppi familiari di alcolisti, Al-Anon e Al-Ateen
  3. Club alcologici in trattamento

16.00

Tavola rotonda con i referenti di AA, al-Anon e Club

Modera e introduce Stefania Grandi

16.30

Consegna del Premio di Laurea in memoria di Margherita Arcieri.

Chiara Scivoletto

Stefania Fucci

-17.00

Chiusura

 

Relatori e moderatori

Alcolisti Anonimi

Referente regionale per l’Emilia-Romagna

Stefano Aurighi

Assessorato alle Politiche per la Salute

Regione Emilia-Romagna

Fabio Caputo

Centro Universitario per lo Studio ed il Trattamento delle Patologie Alcol-Correlate – U.O. Medicina Interna – Ospedale SS. Annunziata – Cento (FE) – Università degli studi di Ferrara

Stefania Fucci

Università degli Studi di parma, Dipartimento di giurisprudenza, studi politici e internazionali

Simonetta Gariboldi

Ausl Parma

Giuseppe Fertonani Affini

Ausl Parma

Cinzia Lenzi

Rete dei gruppi Ama, Ausl Bologna

Silvana Grandi

Università degli studi di Bologna

Mirca Grossi

Presidente Arcat Emilia-Romagna

Gruppi familiari al-Anon

Referente regionale per l’Emilia-Romagna

Simona Guerzoni

Università degli Studi di Modena, Centro Cefalee e Abuso di Farmaci – Laboratorio di Farmacologia Clinica e Farmacogenica

Alessio Saponaro

Area salute mentale, dipendenze patologiche salute nelle carceri.

Assistenza territoriale, Direzione Generale Cura delal persona, Salute e welfare Regione Emilia-Romagna

Chiara Scivoletto

Università degli Studi di parma, Dipartimento di giurisprudenza, studi politici e internazionali

Teo Vignoli

Ausl Romagna

 

Per informazioni: Barbara.Leonardi@regione.emilia-romagna.it

 

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