Un percorso di cambiamento fondato sulla solodarietà, sull’amicizia e sull’amore… 28 settembre 2025 .
Interclub regionale Arcat Emilia Romagna c/o Padiglione villa Rossi- Campus San Lazzaro- Via Amendola, 2 Reggio Emilia—-> Conclude il Prof. Fausto Pagnotta
Gli stili di vita, e tra questi il consumo di bevande alcoliche, incidono significativamente sulla salute pubblica e la loro complessità impone l’attivazione di risorse e collaborazioni continue.
L’approccio ecologico-sociale, ideato da Vladimir Hudolin e caratterizzato dalla promozione e dalla diffusione, sia in Italia che nel mondo, dei Club Alcologici Territoriali (CAT) ha le sue fondamenta in un pensiero che viene da lontano e che è anche frutto di incontri preziosi con menti illuminate del secolo scorso e che, come ad esempio ha rappresentato Franco Basaglia nel nostro paese, han provocato rivoltosi cambiamenti nella società. Importante resta dunque la conoscenza che non può fermarsi al singolo approccio hudoliniano , ma che necessariamente deve aprirsi a un più ampio sguardo su quello che rappresenta l’approccio sistemico.
Il corso si propone di:
Aggiornare i servitori-insegnanti sul percorso scientifico-relazionale, in particolare l’incontro con Basaglia, che ha portato Hudolin al pensare a uno strumento quale quello del club per incidere sulla diminuzione delle problematiche alcolcorrealate, in modo da cogliere il rapporto tra salute e ambiente;
Mettere in discussione convinzioni e comportamenti, favorendo la promozione di un pensiero critico dell’essere e fare i servitori-insegnanti, tenendo conto della multidimensionalita’ della vita;
Promuovere l’attivazione delle risorse della comunità, implementando e potenziando collaborazioni virtuose all’interno del sistema dei club e di quello sociale.
DESTINATARI
L’evento è rivolto principalmente ai servitori -insegnanti di club o comunque a tutti coloro che hanno partecipato a un corso di sensibilizzazione e che sono interessati a riflettere sui temi relativi alla salute individuale e collettiva.
Stand informativi, corsi di aggiornamento e attività di sensibilizzazione: tante le attività in programma organizzate dai professionisti dell’Ausl, con la collaborazione di associazioni e gruppi di auto mutuo aiuto
Aprile è il mese dedicato alla prevenzione alcologica in tutto il mondo. Non un giorno, ma un mese intero, perché l’abuso di alcol e la dipendenza da questa sostanza rappresentano un grave problema di salute per molte persone. L’alcolismo è una dipendenza che ha effetti pesanti sulla salute della persona e sulla sua vita lavorativa e relazionale; per avere una maggiore consapevolezza di questo fenomeno, l’Azienda Usl di Parma ha previsto anche per quest’anno diversi appuntamenti su tutto il territorio provinciale. Corsi di aggiornamento per operatori sanitari e socio-sanitari, eventi di sensibilizzazione e stand informativi, formazione nelle scuole: sono tante le iniziative, con la collaborazione di associazioni e gruppi di aiuto, per affrontare il tema della prevenzione, dell’abuso e della dipendenza dall’alcol e dei servizi presenti sul territorio per dare aiuto a chi ne soffre. Infatti, uscire dalla dipendenza dall’alcol si può. Il primo passo verso la guarigione è chiedere aiuto. Ai Serdp, i servizi per le Dipendenze patologiche dell’Ausl, sono garantite, nel rispetto della massima riservatezza, le cure di carattere sanitario, psicologico e socio-educativo, oltre al sostegno di accesso nel sito www.ausl.pr.it.
LE INIZIATIVE SUL TERRITORIO
A Parma, sono in programma alcuni incontri di sensibilizzazione e di informazione aperti alla cittadinanza. Il 2, 9 e 23 aprile porte aperte al Servizio di alcologia in strada dei Mercati, dalle 10 alle 13, con la presenza delle associazioni AA, Al-Anon e ACAT. Il 10 aprileriunione aperta, promossa dal “Gruppo Armonia” di Al-Anon al Circolo Anziani Bizzozero, con inizio alle ore 20.30; si replica il 20 aprile questa volta con una riunione aperta organizzata dal “Gruppo di Santo Stefano” di AA in piazzale San Benedetto, con inizio alle ore 16. Il 15 aprile verrà allestito uno stand, promosso da ACAT, che proporrà attività di sensibilizzazione e informazione in piazza Garibaldi a Parma dalle 15 alle 18, mentre il 22 aprile le stesse attività verranno proposte all’ingresso di via Gramsci dell’ospedale Maggiore, sempre dalle 15 alle 18.
Sempre a Parma, sono previsti anche due seminari per operatori sanitari a cura del Dipartimento assistenziale integrato salute mentale-dipendenze patologiche dell’Ausl: il primo appuntamento, in collaborazione con il CEIS, si terrà alla Comunità terapeutica-riabilitativa Airone di Vicofertile giovedì 4 aprile, con inizio alle ore 9.30, e avrà come titolo “Percorsi condivisi in Alcologia: riflessioni operative”. Il secondo seminario, sempre a cura dal Daism-dp dell’Ausl, questa volta in collaborazione con i gruppi AMA, si terrà venerdì 12 aprile alle 9 nella sala conferenze “Anedda” dell’Assistenza Pubblica di Parma e avrà come titolo “Le relazioni di cura nelle organizzazioni sanitarie: l’urgenza di un nuovo modo di pensare ed agire la salute”.
Nel distretto Valli Taro e Ceno il Ser-Dp organizza, nella mattina del 15 aprile, due stand informativi: uno al Punto di Comunità dell’ospedale Santa Maria e un altro all’ingresso della Casa della Comunità di Fornovo Taro. Il 15 aprile si terrà un corso per operatori sanitari dal titolo “Prevenzione e diagnosi precoce delle patologie alcologiche”, nella sala formazione dell’ospedale di Borgotaro dalle ore 14.30.
Numerosi anche gli eventi previsti nel distretto Sud-Est. Negli ambulatori del SerdDp di Langhirano sono previste attività di informazione e sensibilizzazione: il 5 e il 26 aprile gli eventi saranno a cura dell’Associazione Alcolisti Anonimi e di Al-Anon, mentre il 12 e 19 aprile verranno organizzati dall’associazione ACAT. Nel pomeriggio del 12 aprile, in collaborazione con il Centro per le Famiglie del distretto, si terrà un incontro di prevenzione alcologica rivolto agli adolescenti che frequenteranno il grest estivo della parrocchia di Sala Baganza. Il 16 aprile, con inizio alle ore 9.30, è organizzato un evento online che coinvolge tutti gli istituti scolastici del distretto e l’Ufficio di Piano. In occasione dell’incontro, nato dalla collaborazione tra il SerDp distrettuale e le associazioni di auto mutuo aiuto AA e Al-anon, sarà presentato il progetto di prevenzione “Alcolescenti, giovani che promuovono consapevolezza”. Martedì 23 aprile, nei locali dell’autoscuola Carra di Langhirano con inizio alle ore 18.30, gli operatori del SerDp distrettuale parleranno di consumo di alcol in relazione alla guida di veicoli: l’appuntamento è aperto a tutta la cittadinanza.
L’ATTIVITA’ DELL’UNITA’ DI STRADA
Continua anche per tutto il mese di aprile l’attività di promozione ed educazione sanitaria dell’Unità di Strada dell’Ausl, in occasione di diversi interventi nei locali della notte e negli istituti scolastici di Parma Itis e Bocchialini.
Si è tenuto venerdì scorso nell’auditorium dell’Assistenza Pubblica di Parma, all’interno della XXIII Rassegna “La Salute della Salute Mentale”, promossa dall’AUSL di Parma, il Seminario “Sindemia, cura e comunità: il ruolo del volontariato” organizzato dal dott. Giuseppe Fertonani Affini, medico psichiatra, responsabile dell’UOS Alcologia del Servizio Dipendenze Patologiche dell’AUSL eda ACAT. È stata una giornata ricca di interventi di specialisti e di testimonianze dirette da parte di alcuni dei protagonisti dei Gruppi di Auto Mutuo Aiuto (AMA) che hanno contribuito all’organizzazione e alla realizzazione dell’evento. La giornata seminariale si è aperta con i saluti del dottor Pietro Pellegrini, sub commissario sanitario dell’Azienda USL di Parma, che ha rimarcato «l’importanza in tempi di crisi di mettere insieme e di valorizzare le migliori risorse umane del territorio come sono i Gruppi AMA in stretta collaborazione con le Istituzioni locali». Ha preso poi la parola il dottor Giuseppe Fertonani che ha introdotto la giornata seminariale e i suoi relatori evidenziando come «la condizione sindemica che stiamo vivendo per la congiunzione di problemi sanitari, ambientali e sociali post-pandemia abbia determinato un aumento esponenziale di disturbi psico-comportamentali e consumo di sostanze psicoattive». Di qui la necessità per il dottor Fertonani di «recuperare il significato della comunità che cura» come fanno ogni giorno con il loro esempio «i Gruppi di Auto Mutuo Aiuto che rimangono un punto di riferimento per i loro valori di gratuità, sussidiarietà, etica del bene comune e cittadinanza attiva». Infine il dottor Fertonani ha evidenziato come in una prospettiva di benessere sociale «si debba acquisire ormai una consapevolezza rispetto all’importanza di un approccio ecologico sia in termini ambientali che sociali». L’apertura dei lavori della giornata è stata affidata al professor Fausto Pagnotta, docente di materie sociologiche e storico-politiche e membro del Laboratorio di indagini e di monitoraggio della città UNIPR-CityLab e del Centro Interdipartimentale di Ricerca Sociale dell’Università di Parma. Il professor Pagnotta nel suo intervento ha sottolineato come «oggi tra le diverse forme di crisi post-pandemia, ce n’è una che la società non si può permettere», ed è quella rappresentata «dalla crisi e dalla perdita di senso rispetto a quei valori, che si traducono in azioni concrete, come la capacità di ascoltare, di accogliere, di prendersi cura dell’altro e della sua sofferenza che stanno alla base di ogni comunità coesa, solidale e quindi civile». E questi valori, «devono essere oggi sempre più concepiti all’interno di una prospettiva ecologica sia in termini socio-relazionali che ambientali». Per questo, ha concluso il professor pagnotta, «i Gruppi di Auto Mutuo Aiuto con il loro esempio di gratuità, altruismo, ascolto e accoglienza, rispetto all’individualismo dominante, possono risultare ‘eretici’, ma in realtà rappresentano delle vere e proprie ‘sentinelle’ del livello di umanità sul territorio». Per questo il docente si è augurato che «l’esperienza e le competenze dei Gruppi AMA possano essere sempre più divulgate e valorizzate in altri contesti sociali e culturali». I lavori della mattina sono proseguiti con le diverse e significative testimonianze di chi si impegna nei Gruppi AMA e si sono conclusi con la relazione della dott.ssa Manuela Di Fabio, psicologa, consulente di formazione e referente del Gruppo AMA per la dipendenza affettiva, che si è soffermata sul tema «delle dipendenze affettive che nella loro incidenza emotiva e relazionale possono essere implicate in altre forme di dipendenze come quelle da sostanze». Infine la dott.ssa Di Fabio ha spiegato come «vivere l’auto mutuo aiuto sia una forma di apprendimento attraverso la libera condivisione di vissuti ed emozioni che favorisce un processo di consapevolezza e di crescita attraverso la promozione di modalità di approccio partecipativo», che risultano «efficaci antidoti per contrastare il rischio di isolamento causato dalla sofferenza derivata dalle dipendenze patologiche». Nel pomeriggio i lavori si sono conclusi con una tavola rotonda coordinata dal dottor Fertonani a cui hanno partecipato Don Luigi Valentini, presidente CT Betania, Marco Begarani, presidente Associazione Gruppo Amici onlus (CT Casa di Lodesana), Roberto Berselli, vicepresidente Consorzio Gruppo Ceis, Cristina Giuffredi, consulente gruppo CEIS, referente Programma Alcologico Intensivo Breve, Enrica Lami, assistente sociale SM-DP Distretto Sud Est AUSL Parma, Ivano Marchi presidente Arcat Emilia Romagna e diversi membri dei Gruppi AA e AL Alnon.
SINDEMIA, CURA E COMUNITÀ:
L’ESPERIENZA DEI GRUPPI DI AUTO-MUTUO-AIUTO NELLE DIPENDENZE
Venerdì 10 novembre 2023 dalle 8.30 alle16.30
Sala Conferenze “Anedda” – Pubblica Assistenza – Via Gorizia, 2 Parma
Il convegno, organizzato con la collaborazione dei gruppi di Auto-Mutuo-Aiuto, affronta il tema della sindemia ovvero l’insieme di problemi di salute, ambientali, sociali ed economici prodotto dall’interazione tra due o più patologie epidemiche che comporta pesanti ripercussioni sulle condizioni di vita e sulla salute mentale della popolazione. L’esposizione prolungata a eventi stressanti genera infatti alterazioni psico-comportamentali come disturbi d’ansia, dell’umore e del sonno, con conseguente incremento dell’uso di sostanze psicoattive soprattutto tra i giovanissimi e gli anziani. È quindi necessaria una maggiore sensibilizzazione al problema, rinnovando il Patto Sociale in ogni territorio poichè ogni persona può fare qualcosa per la salute propria e dell’altro. In questo senso il modello e l’esperienza dei gruppi di Auto-Mutuo-Aiuto nell’ambito delle dipendenze è fondamentale.
PROGRAMMA
8.30 REGISTRAZIONE PARTECIPANTI
9.00 SALUTI E INTRODUZIONE AI LAVORI
Giuseppe FERTONANI AFFINI, psichiatra UOS alcologia territoriale DAI-SMDP ausl Parma
9.30 FARSI COMUNITÀ NELLA CITTÀ VULNERABILE: L’ASCOLTO SINDEMICO NELLE RELAZIONI DI CURA.
Fausto PAGNOTTA, docente di Sociologia dei processi comunicativi per la rigenerazione urbana (UNIPR-CityLab del Dipartimento di Ingegneria e Architettura Università degli Studi di Parma)
10.15 INTERVENTI A CURA DEI RAPPRESENTATI DEI GRUPPI DI AUTO MUTO AIUTO (AA, AIANON, ACAT) 11.00 PAUSA
11.30 INTERVENTI A CURA DEI RAPPRESENTATI DEI GRUPPI DI AUTO MUTO AIUTO (NA, GA)
12.00 QUANDO IL PRENDERSI CURA DIVIENE CO-DIPENDENZA: DALL’AMBIVALENZA AL CAMBIAMENTO ATTRAVERSO L’ESPERIENZA DEI GRUPPI A.M.A.
Manuela DI FABIO, Consulente di formazione, facilitatrice per il gruppo di auto-mutuo-aiuto per la dipendenza affettiva13.00 PAUSA PRANZO
14.15 DALLA PANDEMIA ALLA SINDEMIA: COME CAMBIA LA SOCIETÀ COME CAMBIANO LE PERSONE.
QUALI PERCORSI DI CURA E CONDIVISIONE? QUALI PERCORSI DI RIGENERAZIONE ATTRAVERSO IL SUPPORTO DEI GRUPPI A.M.A.
INTERVENTI IN TAVOLA ROTONDA:
Marco BEGARANI, presidente Associazione Gruppo Amici onlus (CT Casa di Lodesana)
Don Luigi VALENTINI, presidente CT Betania
Roberto BERSELLI, vicepresidente Consorzio Gruppo Ceis
Cristina GIUFFREDI, consulente gruppo CEIS, referente Programma Alcologico Intensivo Breve
Enrica LAMI, assistente sociale SM-DP Distretto Sud Est ausl Parma.
Ivano Marchi presidente Arcat Emilia Romagna
membri AA e AL Alnon
16.30 CONCLUSIONI
Info e Iscrizioni
Segreteria Organizzativa: Laura PADULA, laura.padula@ausl.pr.it
Evento accreditato ECM (7)Tutte le professioni. È prevista la partecipazione degli Assistenti Sociali
Iscrizioni
DIPENDENTI SSR: Iscrizioni da Portale dipendenti > Sezione Formazione > Corsi prenotabili
NON DIPENDENTI SSR: tramite portale SOLE https://portale-ext-gru.progetto-sole.it/ oppure tramite mail a sdellapina@ausl.pr.it
Segreteria organizzativa: Laura PADULA, laura.paduIa@ausI.pr.it
Evento accreditato ECM (7)Tutte le professioni. È prevista la partecipazione degli Assistenti Sociali Iscrizioni
DIPENDENTI SGR: Iscrizioni da Portale dipendenti > Sezione Formazione > Corsi prenotabili
NONDIPENDENTISSR:tramiteportaleSOLEhttps://portale-ext-gru.progetto-sole.it/oppure tramite mail a sdellapina@ausl.pr.it